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L’alopecia alla barba è una condizione molto rara che porta alla formazione di chiazze senza peli in faccia.
Nella maggioranza dei casi, la perdita di peli della barba è dovuta ad una patologia autoimmune che provoca la comparsa di aree glabre sul viso.
Uno dei sintomi preliminari dell’alopecia alla barba è la comparsa di un insolito prurito sulla barba, insieme a rossore ed irritazione.
Sebbene questa sia una condizione spesso passeggera, una visita dal dermatologo può aiutare nella diagnosi e nel trattamento migliore.
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Cos’è l’alopecia alla barba
La perdita di peli non colpisce solo la testa, come nella calvizie o nell’alopecia androgenetica. A volte, è la barba l’area colpita. In questi casi, si parla di alopecia barbae, o semplicemente alopecia alla barba.
Si tratta di una condizione autoimmune che porta il sistema immunitario del nostro corpo a combattere delle cellule sane, come i follicoli della barba.
Quasi sempre, l’alopecia alla barba è una forma di alopecia areata, una tipologia di alopecia che colpisce mediamente 1-2% della popolazione mondiale.
Sintomi dell’alopecia alla barba
Non è sempre facile poter predire come si svilupperà l’alopecia alla barba. Infatti, la caduta dei peli del viso può avvenire sia rapidamente in qualche giorno, sia in un periodo di tempo più lungo.
Nonostante questo, i sintomi più evidenti di questa condizione riguardano la formazione progressiva di porzioni circolari di pelle in cui i peli sono assenti.
È possibile che, con il passare del tempo, tali porzioni si allarghino, sovrapponendosi via via.
Nel caso di alopecia areata, è molto probabile che la forma delle chiazze sia ovale, che le dimensioni siano simili a quelle di una moneta e l’area ben delimitata dal resto.
Insieme a queste chiazze, possono essere presenti anche rossore, prurito ed irritazioni locali.
Cause dell’alopecia alla barba
La causa principale dell’alopecia in questione è l’alopecia areata, una forma di patologia autoimmune che porta alla comparsa sul corpo di aree rotondeggianti senza peli.
Oltre a questa, anche la predisposizione genetica può avere un ruolo chiave nella comparsa di chiazze glabre sul viso. Ad esempio, può esserne colpito chi soffre di asma o anche chi ha allergie.
Allo stesso tempo, le persone che hanno diabete di tipo 1, lupus e psoriasi del cuoio capelluto hanno una maggiore probabilità di sviluppare la patologia.
Trattamento della condizione
Nel caso in cui si soffra di uno dei sintomi di cui sopra, è consigliata una visita medica da un dermatologo specializzato. Infatti, sebbene l’alopecia barbae sia spesso reversibile autonomamente nel giro di qualche settimana, è possibile che la situazione peggiori se non ci si curi.
Tra i trattamenti più indicati per questo tipo di condizione ci sono:
- Corticosteroidi: si tratta di farmaci antinfiammatori che portano a limitare l’azione del sistema immunitario. L’assunzione può essere orale oppure tramite applicazioni topiche.
- Minoxidil: parliamo di un medicinale, applicato come schiuma soluzione topica, usata spesso nel caso di caduta dei capelli. Uno dei farmaci di riferimento è Rogaine.
- Antralina: questa crema è frequentemente indicata per trattare la psoriasi del cuoio capelluto, ma può dà risultati anche per l’alopecia barbae.