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Quando i capelli diventano fragili, poco lucenti e secchi, si usa spesso il termine sfibrati. Per analizzare a fondo la condizione è necessario seguire degli esami al microscopio, anche se la maggior parte delle volte la causa è una serie di fattori comuni.
Oltre alle motivazioni più ovvie, come il lavaggio troppo frequente dei capelli, esistono anche altri fattori che determinano la salute dei capelli. Tra i trattamenti più efficaci, la cura dell’alimentazione e l’applicazione e il massaggio usando prodotti specifici.
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Problemi legati ai capelli sfibrati
La condizione di capelli sfibrati influisce senza dubbi sull’estetica della nostra chioma. I capelli in questa condizione sono poco voluminosi e si spezzano in fretta.
Spesso, però, il fenomeno è legato ad una condizione generale di disequilibrio che può compromettere anche altre funzionalità. Ad esempio, uno stress eccessivo quotidiano può sfociare nella formazione di capelli sfibrati, ma può anche portare a irritazioni cutanee o alla caduta dei capelli.
In altri casi, avere i capelli sfibrati può essere il segno di un’alimentazione scorretta, priva di vitamine dei gruppi A, B ed E, o anche di minerali come ferro, rame e magnesio.
Capelli sfibrati nell’uomo
Nell’uomo la condizione in esame è frequentemente legata all’uso di prodotti malsani per la chioma. Tra i primi in assoluto ci sono gli steroidi, usati molto dagli sportivi, che tuttavia agiscono anche a livello ormonale destabilizzando l’equilibrio nei capelli. In questi casi, maggiore è l’assunzione di steroidi e maggiore sarà il disequilibrio, che a sua volta porta ad un rilascio eccessivo di adrenalina nel corpo. Questa sostanza, se da una parte giova nell’esecuzione di pratiche sportive, a livello cutaneo causa molteplici danni ai capelli, i quali reagiscono sfibrandosi.
Capelli sfibrati nella donna
Nella donna le cause principali dei capelli sfibrati sono legate ai trattamenti estetici e cosmetici. Tra i più frequenti, compaiono sicuramente alcune pratiche come le tinte con colorazioni aggressivi, le decolorazioni come lo shatush e il bayalage, oppure anche le semplici pieghe. Tutte queste pratiche non fanno altro che indebolire i capelli, in modo particolare la parte più esterna, causando i danni discussi.
Come agire in questi casi
Se ci si trova in una situazione di capelli sfibrati, è opportuno scegliere dei trattamenti mirati. Il consiglio è sempre quello di seguire le indicazioni di un medico professionista nel campo, per evitare di peggiorare ulteriormente la condizione.
In tutti i casi di capelli sfibrati, lo strato esterno dei capelli detto cuticola presenta dei danni alla cheratina. Per ovviare a questa condizione, si può agire in diversi modi.
Innanzitutto, è opportuno limitare quanto più possibile situazioni stressanti che hanno effetto negativo sui capelli. Allo stesso tempo, bisogna curare e nutrire la propria chioma sia dall’esterno che dall’interno. Nel primo caso, si consiglia di usare dei prodotti come shampoo, balsami oppure olii appositamente sviluppati per contrastare questo tipo di condizione.
Per quanto riguarda la cura dall’interno, è consigliato seguire un’alimentazione ricca di proteine, vitamine e minerali. In caso si sia impossibilitati, concordare con il proprio medico curante la possibilità di usare integratori alimentari.