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La mastoplastica riduttiva è un’operazione chirurgica che ha lo scopo di diminuire le dimensioni del seno.
La tecnica prevede la rimozione di tessuto adiposo, ghiandole e pelle necessari per rendere il seno esteticamente migliore.
A seconda dei casi, possono essere necessarie una o più cicatrici per garantire l’efficacia dell’intervento, il quale richiede generalmente un’anestesia totale.
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Quando serve una mastoplastica riduttiva
Avere il seno prosperoso è il desiderio di moltissime donne. Sempre di più si sottopongono a mastoplastica additiva per raggiungere le dimensioni volute.
Ipertrofia mammaria
D’altra parte, se per predisposizione genetica si ha un volume molto grande, il desiderio può essere opposto: ridurlo. Infatti, avere un seno molto voluminoso, oltre a creare difficoltà fisiche e disagi psicologici, può portare a disturbi al collo, alla schiena e alla zona lombare.
Chi soffre di questa patologia, nota in ambito medico come ipertrofia mammaria, spesso presenta problematiche anche nella vita quotidiana, nello sport, nell’attività sessuale.
L’ipertrofia mammaria è a sua volta classificata in gradi diversi, a seconda che il volume del seno sia tra 200, 500 o 800 centimetri cubici. Oltre questa dimensione si parla di gigantomastia.
Ptosi mammaria
Oltre all’ipertrofia mammaria, la presenza di seno “cadente”, nota come ptosi mammaria, è un buon motivo per sottoporsi a mastoplastica riduttiva. Le cause che possono portare a questa condizione possono essere genetiche, riguardare l’aumento decisivo di peso oppure essere il seguito di una gravidanza.
Nell’uomo
La mastoplastica riduttiva può essere eseguita anche sugli uomini. I casi più frequenti riguardano la cosiddetta ginecomastia, ovvero la condizione per la quale un uomo sviluppa la forma del seno femminile.
Questa patologia, oltre che comparire per cause genetiche, può essere dovuta a problematiche ormonali, terapie farmacologiche, utilizzo di steroidi e anabolizzanti, uso frequente di alcolic.
Intervento di mastoplastica riduttiva
Prima dell’operazione
L’operazione in sé per sé è complessa, ma se eseguita da un’equipe professionale può portare a risultati naturali e soddisfacenti. Per questa motivazione è fondamentale farsi seguire da una delle migliori cliniche di chirurgia estetica, come quelle con cui collabora Beauty Consulting 24 (per maggiori informazioni, clicca sul link).
Prima dell’operazione è consigliato effettuare una pulizia completa del corpo. In particolare, è importante non assumere cibo o liquidi dalla mezzanotte del giorno dell’intervento.
Il giorno dell’operazione
L’operazione avviene solitamente sotto regime di anestesia totale, e pertanto essa non è dolorosa. L’intervento può essere condotto secondo tecniche diverse, scelta in base alla situazione personale e agli obiettivi che vogliono essere raggiunti.
Attraverso le incisioni che vengono effettuate, il chirurgo esporta parte delle ghiandole mammarie e il tessuto adiposo circostante. Inoltre, è deciso se rimodellare o sollevare il seno.
Dopo la mastoplastica riduttiva
Nella fase immediatamente successiva all’operazione, sono inseriti dei drenaggi che servono per evitare la comparsa di ematomi e infezioni. La durata di questa fase è circa 48 ore.
A seguito, è richiesta una fase di riposo assoluto per almeno una settimana. Nello stesso periodo, e per almeno un mese, bisogna indossare un reggiseno adatto.
Per permettere una convalescenza migliore, solitamente sono prescritti antidolorifici e antibiotici.