Il trapianto di sopracciglia è un intervento di chirurgia estetica destinato a rinfoltire o ricreare…

Il palloncino gastrico è uno dei metodi più efficaci per perdere peso ed è utilizzato da chi soffre di sovrappeso o obesità. Riducendo il volume all’interno dello stomaco, provoca una sensazione di pienezza portando il paziente a mangiare meno.
L’inserimento del palloncino avviene, a seconda dei casi, o per via endoscopica oppure tramite la deglutizione di capsule.
La durata dell’installazione varia da 1 a 12 mesi. L’estrazione può avvenire sia per via endoscopica che naturale tramite feci.
Indice dei contenuti
Cos’è il palloncino gastrico
Perdere peso può non essere così facile con solo dieta e attività sportiva. Nei casi di obesità e sovrappeso una strada molto efficace è l’inserimento del palloncino gastrico.
Si tratta di un vero e proprio palloncino, delle dimensioni di un pompelmo, che viene inserito all’interno del nostro stomaco. L’obiettivo è quello di rallentare la digestione, creando allo stesso tempo un senso di pienezza che ci fa mangiare meno. Infatti, la presenza del sacco simula la presenza di cibo, mandando al sistema nervoso segnali di pienezza.
Come si installa
Le modalità di inserimento dei palloncini gastrici variano a seconda della clinica alla quale ci rivolgiamo.
Procedura endoscopica
Nella procedura endoscopica, il palloncino è inserito tramite una sonda passando per il cavo orale.
Per rendere più facile mandar giù la sonda, a volte viene spruzzato anestetico sulla gola. Durante l’inserimento del palloncino, esso è sgonfio, e viene riempito non appena giace all’interno dello stomaco. Di seguito, la sonda è estratta e il paziente può tornare alla vita di tutti i giorni.
Per questa procedura, che ha una durata massima di mezz’ora, è necessaria una sedazione cosciente del paziente.
Senza endoscopia
Questa versione non richiede alcuna endoscopia né sedazione. Infatti, tale procedura prevede la deglutizione di una piccola capsula che, una volta arrivata nello stomaco, si gonfia automaticamente, assorbendo mezzo litro d’acqua circa.
Rimozione del palloncino
La rimozione è effettuata in modo speculare all’installazione. Ovvero, tramite esofago e bocca nel caso di procedura endoscopica, mentre tramite espulsione naturale se non è stata fatta endoscopia.
Rischi legati al palloncino gastrico
Esistono alcuni rischi legati all’installazione del palloncino gastrico. In primo luogo, dopo l’inserimento del sacco possono verificarsi delle lesioni gastriche, come sanguinamenti e lacerazioni. In casi più rari, è possibile anche la perforazione delle pareti gastriche.
Oltre a questi, è possibile avvertire un senso di nausea, dolore e vomito, anche se questi sono solitamente sintomi passeggeri.
La rottura del palloncino è anch’essa un evento molto raro, ma di cui ci si può accorgere immediatamente. Infatti, se il palloncino si rompe provoca la fuoriuscita di una soluzione colorata di blu che andrà a macchiare il colore delle urine. In questi casi è fondamentale contattare quanto più presto possibile il proprio medico curante in quanto il palloncino danneggiato può provocare danni anche molto gravi, come l’ostruzione gastrointestinale.
Risultati della procedura
Quanto tenere il palloncino all’interno dello stomaco è un parametro di valutazione del medico curante, anche in base alle proprie condizioni di salute e ai propri obiettivi.
Generalmente, lo si utilizza per 4-6 mesi con un dimagrimento medio di 15 kg.
Se desideri maggiori informazioni su questo intervento, contattaci al seguente link.