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Il sintomo del prurito al cuoio capelluto è una delle sensazioni più diffuse ma anche meno considerate.
Sebbene nella maggior parte dei casi riguardi cause di poco conto, il prurito in testa può essere anche dovuto a vere e proprie patologie in corso. Esempi tipici possono essere la dermatite seborroica, l’alopecia androgenetica ma anche la presenza di pidocchi.
Nei casi di prolungata sensazione di prurito è consigliato rivolgersi ad un medico specializzato nel cuoio capelluto. I trattamenti più efficaci riguardano l’uso di shampoo dedicati, ma a seconda dei casi possono essere necessari dei trattamenti tricologici specifici.
Perché sento prurito al cuoio capelluto
Il cuoio capelluto è quella porzione di pelle che ricopre la testa, sulla quale crescono i capelli. In questa area, indipendentemente dall’età o dal sesso, si verificano spesso delle sensazioni più o meno marcate di prurito.
Nella maggior parte dei casi, il fenomeno è di breve durata ed è dovuto ad infiammazioni locali ed arrossamenti, dovuti ad esempio allo stress o all’uso eccessivo di cosmetici.
In alcune situazioni, il prurito al cuoio capelluto è invece il sintomo di un qualcosa di più serio.
Cause del prurito al cuoio capelluto
Seborrea al cuoio capelluto
Una delle cause principali di prurito riguarda la seborrea, ovvero la sovrapproduzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. In questi casi si viene a creare una sorta di “strato” sulla pelle che provoca irritazione e prurito in testa. Insieme a questi sintomi possono sopraggiungere dolore, arrossamenti e bruciore. Nei casi più gravi, si può arrivare all’alopecia seborroica, cioè alla caduta dei capelli.
Infezioni batteriche
In alcuni casi, è la presenza di batteri che porta a provare prurito al cuoio capelluto. Infatti, le infezioni causate dai batteri, ma anche dai funghi, possono determinare delle reazioni infiammatorie che sfociano in prurito, bruciore e arrossamento.
Esposizione prolungata al sole
Questo è uno dei pericoli più grandi a cui si va in contro durante l’estate, quando si sta molto tempo sotto il sole. L’esposizione prolungata del capo senza protezioni può portare la pelle a scottarsi. Di conseguenza, l’irritazione che si forma provoca il sintomo di grattarsi la testa molto frequentemente.
Stress
Anche lo stress è una delle cause principali del prurito in testa. Sebbene non li si consideri spesso, in realtà la qualità della nostra vita, i ritmi giornalieri e le attività quotidiane influiscono in modo determinante sui cicli regolatori della pelle. In questi casi, condurre una vita molto stressata può portare alla formazione di locali irritazioni sul cuoio capelluto, insieme alla comparsa di prurito.
Alopecia androgenetica
L’alopecia androgenetica è la causa più frequente di calvizie, sia negli uomini che nelle donne.
Uno dei sintomi più comuni della patologia, oltre alla caduta dei capelli, è proprio la comparsa di una strana sensazione pruriginosa molto intensa.
Come comportarsi
Se la sensazione di prurito si prolunga per qualche giorno, si consiglia di farsi visitare da un dermatologo o da un tricologo.
In base alle condizioni individuali, il medico valuterà quale trattamento risolutivo è più indicato.
Ad esempio, potrebbe bastare anche usare uno shampoo contro i capelli grassi nel caso di seborrea.
In altri casi invece, potrebbero essere necessari altri trattamenti.