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rialzo del seno mascellare

Il rialzo del seno mascellare è un’operazione di chirurgia dentale che rende più facile l’installazione di impianti dentali. Infatti, a causa della riduzione progressiva nel tempo della massa ossea, compresa quella mascellare, potrebbe non esserci sufficiente osso per supportare gli impianti dentali.

Tramite questa procedura il chirurgo aumenta il volume di osso destinato al supporto degli impianti dentali. L’operazione è eseguita nel seno mascellare, ovvero la porzione superiore della mascella.

 

Cos’è il rialzo del seno mascellare

Avere un sorriso perfetto può richiedere diversi trattamenti ed operazioni di chirurgia dentale, come ad esempio l’installazione di impianti. A volte però anche l’esecuzione di queste procedure può richiedere ulteriori trattamenti.

E’ il caso dei seni mascellari, piccole cavità d’aria presenti nell’osso mascellare della nostra faccia. Nel corso del tempo è possibile che tali cavità si espandano in concomitanza con una riduzione ossea della mascella. Questo può avveri, per esempio, a causa della perdita permanente di un dente o per la comparsa di determinate patologie. Di conseguenza, la porzione di osso destinata al supporto di un impianto dentale può ridursi e diventare limitata.

In questi ed altri casi simili, si può procedere con il rialzo del seno mascellare. Si tratta di un’operazione chirurgica che ha come obiettivo l’aumento della porzione ossea con materiale simile a quello osseo. Tale materiale può essere artificiale oppure essere un derivato animale.  Come conseguenza dell’inserimento di tale materiale all’interno del seno mascellare, quest’ultimo viene “rialzato”.

 

Come funziona l’operazione

L’obiettivo dell’operazione è creare uno strato osseo di supporto per l’installazione successiva e funzionale di impianti dentali. L’intervento di rialzo del seno mascellare può essere condotta in diverse maniere, a seconda della condizione individuale del paziente e degli obiettivi specifici.

Rialzo seno esterno

Una prima tecnica consiste nel rialzo della mucosa mascellare attraverso una piccola finestra laterale. Questo genere di rialzo è particolarmente adatto quando la porzione di osso mascellare rimanente è molto sottile e il numero di impianti da inserire è elevato. Si procede con l’inserimento di materiale simil-osseo tra la mucosa mascellare e la porzione rimanente di osso mascellare. In relazione poi al tipo di materiale usato per l’ingrandimento della porzione ossea, il tempo richiesto per la formazione del nuovo osso può richiedere anche fino a 7-8 mesi. A seguito di questo tempo, si può procedere in sicurezza con l’inserimento degli impianti dentali. In alcuni casi è però anche possibile che l’installazione degli impianti sia contemporanea all’operazione di rialzo mascellare.

Rialzo seno interno

Questo procedimento è invece preferibile quando il rialzo è destinato ad ospitare un singolo dente o un numero limitato di denti. Nel rialzo interno invece si procede con il rialzo dall’interno della mucosa mascellare attraverso la perforazione dell’osso mascellare. A seguito, la porzione rialzata di mucosa viene riempita di materiale simil-osseo che fungerà da supporto pre l’installazione degli impianti.

 

Convalescenza post-operatoria

A seguito dell’operazione il paziente può immediatamente tornare a casa propria, seguendo una serie di indicazioni come evitare di soffiare il naso e evitare di sollecitare la parte operata. Possono essere somministrati dei farmaci per ridurre il dolore ed evitare la comparsa di infezioni.

Dopo circa 10 giorni dall’operazione, è prevista una seconda visita di controllo. Il risultato finale richiede qualche mese dall’intervento.

 

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